Consigli, stile & design
Attenzione al battiscopa, un dettaglio tra estetica e praticità
Spesso si tende a trascurare la scelta del battiscopa o zoccolino, considerato un particolare non fondamentale. Tuttavia, una casa aumenta il suo valore e il suo impatto estetico se vanta dettagli di pregio in grado di armonizzarsi con il resto dell’arredamento. In questo senso, il battiscopa è un elemento importante da valutare, perché funge da bordatura e raccordo tra il rivestimento a pavimento e la parete.
Svolge quindi due importanti funzioni: coprire e nascondere alla vista il giunto fra pavimento e parete; proteggere la fascia più bassa del muro, soggetta a usura e a possibili segni ed urti accidentali, spesso derivati dagli strumenti usati per la pulizia dei pavimenti.
Gli zoccolini più diffusi in abbinamento a pavimentazioni in parquet sono quelli in legno. Ne esistono varietà in marmo o anche plastica. Si differenziano pure per il tipo di profilo. I più comuni sono a spigolo arrotondato, detto anche a becco di civetta, o a spigolo vivo, di forma squadrata più consona ad ambienti di gusto contemporaneo. Possono variare parecchio di misura (standard circa 6/8 centimetri di altezza e uno di spessore).
Esistono modelli sottilissimi, come i raso muro o “ad incasso”, che si integrano con la parete essendo a filo della stessa, senza sporgere per il loro spessore. Tale soluzione ha molteplici vantaggi pratici e rappresenta un’ottima soluzione anche dal punto di vista estetico: maggiore resistenza all’usura, muri diritti e angoli precisi, raccordabilità con le porte filomuro compresi i cassonetti a scomparsa, evita l’accumulo della polvere sul battiscopa e consente di evitare spazi tra muro e mobili.