Consigli, stile & design
Nell’acquisto di una casa, valutate anche la climatizzazione
Con la canicola di questi giorni, le abitazioni con impianto di aria condizionata acquistano appetibilità. I climatizzatori sono diventati un bene di uso comune sia per aumentare la comodità delle stanze, sia perché risultano più economici rispetto al passato. In presenza di un immobile già dotato d’impianto, occorre prendere in considerazione alcuni aspetti.
La classe energetica varia da A+++ (più efficienti e con maggiore risparmio energetico) a D (prezzo più basso e consumi elevati). È consigliabile controllare l’etichetta energetica per essere consapevoli dell’investimento che si sta per fare. Il controllo dovrebbe estendersi al Btu, cioè la misura con cui si calcola la potenza di un climatizzatore: 12mila Btu possono rinfrescare una stanza di 25/40 metri quadrati.
La tecnologia Inverter permette di regolare la potenza in modo automatico per mantenere stabile la temperatura desiderata. Simile è il sistema On/Off, che però comporta consumi più elevati: il condizionatore lavora sempre alla massima potenza e si spegne o si accende quando la temperatura sale o scende da quella desiderata. Con la pompa di calore in estate il calore viene sottratto dall’ambiente interno e riversato all’esterno, mentre in inverno avviene il ciclo inverso.
La capacità di deumidificare avviene in modo automatico durante il funzionamento di raffreddamento oppure è attivabile tramite una funzione indipendente. Spesso, l’utilizzo della sola deumidificazione aiuta a combattere l’afa estiva. Un paio di consigli per l'utilizzo: impostare il termostato in modo da non avere eccessive differenze tra temperatura interna ed esterna e periodicamente lavare e disinfettare i filtri.