Consigli, stile & design
Pollici verdi arriva la primavera con l’orto in terrazza
In questo periodo di rincari, può tornare utile acquistare o affittare una casa con balconi adatti alla coltivazione. “L’orto in terrazza” non regala solo un’immagine ecologica, ma produce verdure che si traducono in minori spese. E, perché no, possono aumentare l’autostima e la soddisfazione. Una volta individuata la casa adatta, le regole sono tutto sommato semplici. Basta rivolgere l’attenzione alla posizione e al tipo di ortaggi. Con una minima cura, la natura farà il resto.
Per ospitare le piantine, si possono scegliere più soluzioni. Si va dai vasi (di diversi materiali e dimensioni), ai sacchi di terriccio forati, ai cassoni in legno e contenitori “riciclati” (come bidoni di recupero e vecchie pentole, magari da rivestire per un migliore decoro), alle opzioni per gli “orti verticali”, adatte per le specie a sviluppo limitato. È bene progettare accuratamente gli spazi da destinare agli ortaggi che devono convivere nello stesso terrazzo o in un vaso comune, per evitare di creare una giungla, o di lasciare grandi aree inutilizzate.
Una buona base di partenza è il terriccio già concimato. Nei balconi baciati dal sole per molte ore si possono coltivare pomodori, melanzane e peperoni. I lattughini crescono bene anche all’ombra. La prima irrigazione, dopo il trapianto, sarà più abbondante (dopo mezz’ora dall’intervento, si toglierà l’acqua rimasta nel sottovaso). Per le bagnature successive, potrebbe essere necessario attendere diversi giorni. La frequenza e la quantità d’acqua apportata, dipenderanno poi dalla temperatura ambientale. Altri ortaggi facili da coltivare su un balcone sono: zucchine, cetrioli, bietole da taglio e da costa, basilico, prezzemolo, rucola, fragole e sedano.