Consigli, stile & design
Revival Shaker, forme semplici per mantenere la casa in ordine
Gli stili dell’arredamento ciclicamente tornano di moda. Negli ultimi anni è stato rivalutato lo Shaker americano. Nel XVIII secolo gli Shaker erano convinti che la seconda venuta di Cristo fosse vicina e che le persone dovessero prepararsi creando una realtà utopica sulla terra. I seguaci di questa religione vivevano in modo comunitario, ascetico e con un’uguaglianza quasi rivoluzionaria tra i sessi. Ovviamente, il design adottato nelle case era in linea con tali valori: mobili semplici e funzionali, scelti e disposti in modo da far sembrare la casa sempre in perfetto ordine.
Oggi vediamo il revival di alcune caratteristiche di questo stile così particolare. I materiali fondamentali sono legno di rovere, faggio e acero. I mobili devono essere leggeri e facili da spostare, con linee essenziali e completati con oggetti funzionali e multiuso. Nonostante la filosofia mistica, i mobili Shaker non sono privi di occasionali effetti decorativi: anche le sedie più semplici hanno le gambe sagomate a forma di ghianda o di fiamma. Gli Shaker erano anche dei brillanti innovatori e una delle loro invenzioni ancora oggi in uso fu il cuscinetto a sfera applicato alle gambe delle sedie a basculante. Un altro grande classico è la sedia dall’alto schienale a scala.
Nelle abitazioni Shaker regnano colori tenui, senza la pretesa d’imprimere carattere ai locali: tutto si gioca sulle forme scelte e sui materiali usati. Una spalliera affissa sulle pareti offriva una soluzione per appendere sedie o cesti, un modo ingegnoso per mantenere i pavimenti puliti e la stanza in ordine. Un’idea che oggi può servire per giacconi e sciarpe.