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Consigli, stile & design

Un nuovo colore alle pareti per rinfrescare la casa

Con la luce del sole che evidenzia le pecche e l’aria tersa che invita alla pulizia, in primavera cresce il desiderio di tinteggiare le pareti di casa. A chi non può affidarsi a un professionista per motivi economici, non resta che rimboccarsi le maniche. Innanzitutto occorre proteggere correttamente l’arredamento, perché significa evitare macchie ostinate da rimuovere. È consigliabile staccare le placchette delle prese di corrente e rimontarle a lavoro ultimato. Obbligatorio rimuovere quadri, librerie e tutto il mobilio che aderisce alle pareti: spostare il tutto al centro della stanza in modo da muoversi facilmente nel locale da tinteggiare. Il punto successivo è sigillare i mobili con carta affinché la polvere non si insinui nei cassetti o attraverso le fessure tra le antine e ricoprirli con una pellicola protettrice in nylon, da fissare in alcuni punti con nastro per mascheratura. Indispensabile proteggere pavimenti, lampadari, riloghe delle tende (meglio smontarle), porte e infissi.

Valutare le pareti non è semplice, possono essere d’intonaco civile grezzo, con finitura a gesso, coperte da tinteggiature precedenti o smaltate. Ogni tipologia ha bisogno di un trattamento specifico. Bisogna inoltre rimuovere polvere, ragnatele e muffa e sistemare le imperfezioni come scrostamenti e crepe. Importante anche scegliere il prodotto da usare: idropitture lavabili (da evitare nei locali con umidità), idropitture traspiranti (per bagni e cucine), pitture termoisolanti (per camere esposte a nord) e smalti all’acqua (possono sostituire le tradizionali piastrelle).