Per mantenere in ordine la propria casa, l’ideale sarebbe allestire una cabina armadio. Sarebbe perfetto realizzarla in una stanzetta dedicata, ma si può creare anche un angolo o una parete scaffalata in camera da letto. Sui ripiani troverebbero posto, senza sgualcirsi, vestiario, calzature, cappelli, borsette e cinture.

Il componimento, improntato alla massima flessibilità, può nascere come una struttura senza ante angolare o lineare. Si completerebbe con una dotazione di cassettiere, cassetti, scarpiere, ceste scorrevoli in diverse finiture e tonalità. Le mensole possono anche essere chiuse da antine che offrirebbero una maggiore sensazione di ordine. Per sicurezza, il sistema andrebbe ancorato al muro o al soffitto. 

Un ruolo fondamentale nella progettazione di una cabina armadio in stanza chiusa è il sistema d’illuminazione. Si possono adottare strisce led da inserire tra un ripiano e l’altro o direttamente all’interno dei cassetti, fino ad arrivare a un impianto a fasci luminosi provenienti dall’alto. Un telecomando, e magari dei sensori di movimento appositi, aiuterebbero ad accendere e spegnere agevolmente le luci quanto occorre.

Gli accessori da inserire sui supporti spaziano da contenitori personalizzati per dividere maglie da calze, appendini per il settore più ampio, porta scarpe e scatole di ogni dimensione e sorta. Se lo spazio lo consente, si potrà abbinare alle scaffalature una poltroncina davanti a una zona trucco con specchio integrato. È comunque indispensabile poter disporre di un grande specchio che permetta di riflettere l’intera figura.