Quando si decide di acquistare o vendere una casa, è sempre consigliabile rivolgersi ai professionisti del settore, chi conosce da vicino il territorio, in modo da tutelare se stessi ed essere certi del proprio investimento.

Tuttavia, anche il privato cittadino può recepire un’“infarinatura” sull’andamento del mercato consultando l’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate. Il servizio cura la rilevazione e l’elaborazione a livello nazionale delle informazioni tecnico-economiche dei valori immobiliari, degli affitti e dei tassi di rendita. Pubblica quindi i vari studi. La sua banca dati diventa così utilissima a chiunque. Fra i vari approfondimenti si trovano le statistiche trimestrali, desunte dalle note di trascrizione degli atti di compravendita, registrati presso gli uffici di pubblicità immobiliare dell’Agenzia, incrociati con gli archivi del catasto edilizio urbano. I rapporti sui mutui ipotecari analizzano gli atti d’iscrizione ipotecaria a garanzia di mutui con le principali statistiche sul numero degli immobili ipotecati, il capitale finanziato, i tassi d’interesse e le durate. I rapporti immobiliari residenziali rappresentano un’analisi completa grazie al contributo dell’Abi (Associazione bancaria italiana): vi rientrano i dati di consuntivo annuo relativo ai volumi di compravendita delle abitazioni, alle superfici compravendute e ai valori di scambio, agli acquisti assistiti da mutui ipotecari, alle locazioni e all’indice di affordability (valutazione delle condizioni di accessibilità delle famiglie italiane all’acquisto della casa). Il privato può consultare le statistiche regionali con i dati strutturali delle singole province. Interessante anche il sondaggio congiunturale del mercato immobiliare.