Consigli, stile & design
Le più belle cene all’aperto, momenti conviviali in cui sfoggiare eleganza
Con la bella stagione, avanza la voglia di invitare gli amici per cene all’aria aperta. Chi ha un grande balcone o un porticato, magari protetti da zanzariere, può allestirvi una tavolata senza paura di insetti fastidiosi. In giardino, invece, occorrerà munirsi di candele alla citronella o appositi dispositivi elettrici.
Per creare una magica atmosfera, si punta su materiali naturali e sui colori pastello. Per illuminare ci si può servire di lampade in rattan (fibra elegante ed economica che deriva da una palma) e di lanterne. Il tavolo dovrà essere in legno. Per non nasconderne le affascinanti venature, meglio bandire la classica tovaglia e impiegare runner di colore chiaro in lino europeo: dovranno attraversare il piano in modo che ogni pezzo serva due commensali (larghezza 40 centimetri e lunghezza 150).
Il consiglio per i piatti è di utilizzare modelli in gres con smalto reattivo: i riflessi di queste lavorazioni saranno esaltati dai riverberi delle lanterne e le variazioni di colore renderanno originali le stoviglie. Le posate giocate sul nero opaco (da lucidare con panno morbido) doneranno un contrasto con il chiaro di piatti e runner. I bicchieri potranno essere poco impegnativi e quindi non di cristallo: vetro chiaro, soffiato, con curve morbide. Un tocco di solidità campagnola arriverà dalle ciotoline in marmo disseminate sulle parti di legno libere da runner: serviranno per salse, pinzimoni, giardiniere e sottaceti. Cestini in vimini e tovaglioli a motivi floreali completeranno la dotazione. Ideali le sedie con schienale e braccioli in corda colorata.