1/1 foto

Consigli, stile & design

Come proteggere la piscina e utilizzarla anche in inverno

La copertura per piscina non è un vezzo, ma un accessorio irrinunciabile soprattutto in questa stagione che conduce verso l’autunno. Oltre a evitare cadute accidentali in acqua di bambini e animali domestici, la copertura protegge la piscina da intemperie e agenti atmosferici. È un investimento che poi durerà per l’intero anno: contribuirà a mantenere alto il livello dell’acqua e garantirà un maggiore livello di pulizia.

Per scegliere il modello più adatto, occorre tenere in considerazione diversi fattori: spazi, costi, alternative strutturali ai semplici teli, design, tecnologia, durata e sicurezza. La copertura alta richiede ampi spazi per una struttura. Però la sua architettura ne consente l’utilizzo sia in versione chiusa che aperta. Fra i vantaggi rientrano la creazione di un locale adiacente alla casa dedicato al relax e la nascita di un’elegante congiunzione tra ambienti interni ed esterni. Può essere realizzata con struttura in acciaio o in legno con aperture scorrevoli motorizzate.

Una soluzione meno impegnativa è la copertura bassa amovibile alveolare. Realizzata in pannelli di policarbonato alveolari, presenta un ingombro ridotto. Consente di tenere la piscina in sicurezza e crea un elevato effetto serra con conseguente riscaldamento dell’acqua che ne consente l’utilizzo tutto l’anno. È particolarmente indicata per ambienti di montagna. La copertura semi alta si colloca a metà strada: con un’altezza massima di 180 cm, non necessita di permessi per l’installazione. Fra le opzioni minimal rientrano i modelli piatti, a tapparella e ultra bassi.