La Voce delle Agenzie
Invest: si investe ancora nei beni rifugio come il mattone
È un momento di grande fermento per la compravendita delle case. L’osservazione arriva da Gian Guido D’Agostini, titolare dell’agenzia immobiliare Invest srl in via Mazzini 33 a Piacenza. «Quando c’è un clima di ansia sociale come questo, angosciato da una pandemia e da una preoccupante guerra, la gente investe nei beni-rifugio». E il mattone è da sempre considerato in questa categoria. A differenza dei minerali preziosi, inoltre, produce un reddito.
Altro fattore che spinge verso l’acquisto di una casa è la percezione di un aumento dei prezzi degli immobili nel breve periodo. Commenta D’Agostini: «I prezzi sono diminuiti negli ultimi dieci anni. Il nostro osservatorio immobiliare dimostra che in questo periodo sono stabili. Non possono altro che aumentare. Sono sotto gli occhi di tutti i rincari delle utenze e delle materie prime. Alcuni materiali, come il ferro, le colle e il rame oserei dire che sono triplicati di costo. Inoltre, i ponteggi sono praticamente spariti. Perciò, prima che lievitino i valori delle case, le persone si affrettano a comprare».
La tendenza è verso le casette fuori città. «Oggi - riferisce D’Agostini - il cane o il gatto sono diventati componenti della famiglia e necessitano di spazi verdi. Senza dimenticare che il Covid ha invogliato i cittadini che vivono in appartamenti ristretti a spostarsi in abitazioni più ampie e dotate di pertinenze esterne». In crisi, invece, la compravendita di negozietti, uffici e capannoni. «Sono rimaste attrattive le aree per il grande commercio».
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