La tendenza all’acquisto di una prima casa nuova e indipendente è oggi agevolata da diversi bonus statali. In questo periodo, gli acquirenti chiedono dettagliate informazioni sulle novità 2023 che le agenzie immobiliari sono disponibili a illustrare.

Ne parla Anna Sangiovanni, fondatrice e titolare dell’agenzia immobiliare Arkadia situata a Piacenza in via Manfredi 91/b. «Un recentissimo vantaggio, appena introdotto con la Legge di Bilancio, è l’Iva al 50% per coloro che acquisteranno la prima casa nel 2023. Si potrà detrarre l’Iva dall’Irpef, fino alla concorrenza del suo ammontare, purché l’immobile rispetti determinati parametri energetici ed ecosostenibili».

Lo sconto sull’Iva sarà possibile solo per coloro che acquisteranno la prima casa in classe energetica A e B, che quindi offrono migliori performance energetiche.

Per capire in quale classe energetica è un’abitazione, occorre prendere in considerazione l’indice di prestazione energetica globale (Epgl) che è formato da: qualità dei materiali utilizzati nella struttura, qualità degli infissi che consentono una minore dispersione di calore, utilizzo di fonti di energia rinnovabile e interventi di ristrutturazione che hanno apportato migliorie alla casa.

La classe energetica B ha un consumo compreso tra 1-1,20 Epgl. Al top dell'efficienza si trova la A4, classe che presenta un consumo massimo di 0,40 Epgl.

Per rientrare in classe energetica A (ad esempio A1 è tra 0,80 e 1 Epgl), una casa deve avere un ottimo isolamento termico e un adeguato impianto di riscaldamento, ancora meglio se sfrutta le energie rinnovabili, con impianti fotovoltaici o impianto solare termico. Inoltre, deve possedere un adeguamento alle norme antisismiche ed elettrodomestici con classe energetica A.

Sono disponibili diversi tipi di bonus legati al riscaldamento: superbonus (modificato dal 110 al 90%), bonus termocamini (65% per impianti con almeno 4 stelle) e bonus caldaia 2023 (65 o 50%).

Sottolinea Anna Sangiovanni: «Per i giovani sono state prorogate anche per il 2023 le misure riservate agli under36. Inoltre per le persone fisiche con un Isee massimo di 35mila euro ed un mutuo fino a 200mila euro c’è la possibilità di trasformare i mutui ipotecari per l’acquisto della prima casa da tasso variabile a tasso fisso».