Grazie alla visione dello Studio Floriani e Capra, si uniscono storia e innovazione: stanze disponibili già a fine agosto, spazi individuali e comuni per studio e relax

Studenti, specializzandi, praticanti e giovani lavoratori che si fermano a Piacenza per limitati periodi hanno ora un’opportunità residenziale innovativa.

Lo spunto arriva da Fabrizio Floriani e Ivan Capra dello studio immobiliare Floriani e Capra, in via IV Novembre 150 a Piacenza.

«In questa Student house, collocata in pieno centro città, i ragazzi usufruiscono di spazi individuali e comuni. Le famiglie non devono più preoccuparsi di pulizie, contratti di locazione e manutenzioni ordinarie: nel canone mensile è tutto compreso».

L’immobile si trova in via X Giugno: al civico 11 c’è l’ingresso pedonale e al 13 quello carrabile, con uno spazio riservato alle biciclette degli utenti, al carico/scarico e ai mezzi di servizio.

È un palazzo con muri antichi ristrutturato secondo le nuove normative green. A ringhiere di ferro battuto, cortile retrò, soffitti con volte a crociera, archi attorno ai portoni e camini mantenuti per estetica, si interfacciano fotovoltaico, riscaldamento a pavimento, aria condizionata, mobili su misura, termostato e televisore in ogni stanza per la massima autonomia. Una commistione che richiama la filosofia della casa: spazi per lo studio individuale s’integrano con cucine in ognuno dei due piani superiori e stanze per le attività condivise al piano terreno.

La soluzione della Student house arriva da lontano, sia geograficamente, sia come tempo. Floriani e Capra, sempre aggiornati e attenti alle novità del mercato, si iscrissero a uno dei tanti convegni che seguono per mantenersi aggiornati. Era la fine del 2019 quando si recarono a Milano, alla Fondazione Feltrinelli, per seguire il “Secondo osservatorio sulle nuove forme di residenza per studenti, giovani e lavoratori”.

Attraverso l’analisi della domanda e dell’offerta e una sorta di fotografia del Paese, gli esperti avevano osservato che l’attrattiva di una città non è legata solo all’offerta didattica e lavorativa, ma transita attraverso le infrastrutture dei territori.

In parole povere: diventa difficile recarsi a studiare in un ateneo dove mancano alloggi agevoli per raggiungerlo quotidianamente. L’osservatorio aveva l’obiettivo di individuare gli elementi che rendono vincente un sistema. Uno di questi è l’intelligenza urbana: anche in una piccola città come Piacenza può diventare appetibile se s’innescano processi ottimali di natura immobiliare.

Forti di questo concetto, Floriani e Capra lo svilupparono. L’anno successivo individuarono un immobile adatto all’esigenza. In questo modo una normale compravendita si trasformò, grazie alla convergenza di vedute con la famiglia committente, nella proposta per la trasformazione da casa signorile a una distinta Student house pratica e confortevole.

Commentano i titolari dello studio immobiliare: «I clienti da noi informati sulle potenzialità del progetto si sono rivelati lungimiranti oltre misura: in settembre partirà infatti a Piacenza un corso universitario di Medicina e serviranno alloggi adeguati, oltre che per le consolidate realtà universitarie quali Politecnico e Cattolica».

Ecco come l’idea scaturita da un convegno ha percorso una lunga strada, e quest’anno è arrivata a un traguardo che la catapulta verso un futuro finora inimmaginabile per il nostro contesto cittadino.

Le stanze saranno disponibili da fine agosto. Tre le tipologie: singola, doppia e suite. Nel canone sono comprese tutte le utenze, tasse sui rifiuti e del passo carraio, pulizia, wifi veloce in ogni punto dell’immobile, manutenzioni e assicurazioni.