Con l’aumentare degli interessi sui mutui, diventa fondamentale conoscere e valutare i vari tipi di contratti che è più opportuno firmare con le banche. Parla della questione Antonella Bollati, titolare dell’agenzia Gruppo Immobiliare Piacentino in via Dante Alighieri 122 a Piacenza. Nella sua lunga e consolidata esperienza, ha visto casi di alloggi poi finiti all’asta perché i proprietari non riuscivano a onorare gli impegni. «Consiglio agli acquirenti di prima casa di analizzare la loro situazione economica e di avvalersi di strumenti che tutelino».

Infatti, se non ci sono problemi nella compravendita d’immobili pregiati o nelle locazioni agli studenti, stanno soffrendo le famiglie di bassa e media estrazione. Osserva Bollati: «Tutto sta aumentando. Era impossibile che i tassi d’interesse rimanessero fermi vicino allo zero. E complicherà il mercato la direttiva green europea. Se una famiglia sceglie una casa datata, deve mettere in conto anche l’adeguamento alla classe energetica».

L’orientamento dovrebbe quindi prediligere i mutui a tasso variabile ma con tetto massimo oppure i mutui Consap del Fondo prima casa (Ministero Economia e Finanze). Proprio in questo mese di luglio, la garanzia pubblica è stata elevata all’80 per cento. Sono riservati soprattutto ai giovani e alle famiglie monogenitoriali con figli minorenni.